DIFETTI VISIVI
Abitualmente l'occhio viene paragonato ad una macchina fotografica in quanto vi è un corpo macchina (il bulbo) dotato di un sistema di lenti (il film lacrimale, la cornea, l'umore acqueo, il cristallino, il corpo vitreo) e di uno zoom (il meccanismo dell'accomodazione dovuto all'azione del muscolo ciliare che consente al cristallino di modificare la curvatura della sua superficie) che permettono alle immagini di focalizzarsi sulla pellicola fotografica (la retina). Se in un occhio non vi sono difetti visivi si parla di emmetropia; se sono invece presenti LEGGI DI PIU'
LA FUNZIONE VISIVA NEL BAMBINO
Questo articolo è dedicato a tutti i genitori dei bambini in età prescolare e ai pediatri di LEGGI DI PIU'
INTERAZIONE PEDIATRA-OCULISTA
La collaborazione interdisciplinare tra pediatri e oculisti e il contributo di genitori attenti e informati è fondamentale LEGGI DI PIU'
PC, TABLET E SMARTPHONE
Sino a qualche decennio fa i disturbi legati all’utilizzo di supporti elettronici erano dovuti essenzialmente all’utilizzo di computer fissi e portatili durante l’attività lavorativa, favoriti dalla presenza di difetti visivi non o mal corretti da occhiali e lenti a contatto. Attualmente il disagio visivo ed extra-visivo dipende anche dalle molte ore trascorse su televisione, smartphone, tablet ed e-readers, in aggiunta alla abituale attività lavorativa sui computer. Oggigiorno si può ipotizzare che la popolazione giovanile, dai 20 ai 45 anni, spenda in media circa 10-12 ore LEGGI DI PIU'